BOOM - Dal Fumetto americano al neopop
100 anni di storia di personaggi intramontabili
Con la mostra “BOOM - Dal Fumetto americano al neopop” allestita a Palazzo Valle di Catania dal 30 settembre 2019 al 1 marzo 2020 si celebrano i più di 100 anni dai primi fumetti americani, nel loro evolversi nei decenni e il loro sbarco in Europa per giungere alla contaminazione di altri ambiti e alla fine art.
La mostra vuole rintracciare anche le analogie tra il fumetto americano e quello italiano, lanciando al contempo uno sguardo ad una selezione di fumetti franco-belgi.
Seguendo una linea cronologica, scandita per sezioni tematiche, il curatore della mostra Maurizio Scudiero, affiancato da Giuseppe Stagnitta, Giancarlo Carpi e in collaborazione con Marco Grasso, ha cercato di scegliere una campionatura della più fortunata ricerca dei cento anni dei comics.
SUPERMAN di Joe Shuster n.3 - inverno 19391940
Questi comics si sono diffusi nei centri urbani popolosi degli Stati Uniti alla fine dell’800 mediante i maggiori quotidiani, letti con grande curiosità dai pendolari dell’epoca. Inizialmente presentate come “strisce” autonome dei vari personaggi, i comics hanno poi trovato un equivalente nei primi sketch cinematografici. L’esposizione evidenzia la lenta trasformazione dei fumetti (o delle vignette) dalla lettura per gli adulti in comic books per bambini o ragazzi. La messa in scena delle tappe storiche più importanti di questi cento anni è ritmata da nove sezioni tra cui “I precursori”, “La comicità”, “L’avventura”, “La fantascienza”, “I polizieschi”, “Italia anni ’30 – ’40”, “I supereroi”, “Italia anni ’50 – oggi” e infine “Erotica”.
La seconda parte del percorso, invece, si concentra sulla permeazione dei principali personaggi del fumetto in altri campi come il cinema, le pubblicità, le arti visive, e la letteratura, per poi divagare nei videogiochi e nelle nuove tecnologie tra cui i programmi 3D e la realtà aumentata.
Mentre la terza parte del percorso analizzerà in che termini il manga giapponese abbia subito l’influenza del fumetto americano per trasformarsi sotto vari aspetti nella pop art contemporanea, mettendo a confronto decine di disegni originali dei manga e opere da ascrivere al neo pop. Queste ultime saranno affiancate da opere uniche di alcuni grandi portavoce del Superflat giapponese, tra cui Takashi Murakami, Aya Takano, Chiho Aoshima e Yoshitomo Nara.
Takashi Murakami - Mr. Dob
Ma le figure dei comic, dal tratto essenziale e dalla facile riconoscibilità, hanno anche contaminato l’iconografia di intere schiere di artisti negli USA e in Europa in uno scambio fertile ed effervescente incontrando artisti dall’indole lowbrow (come Gary Baseman o Anthony Ausgang) e altri della neo pop art italiana (vedi Elio Varuna e Gabriels).
L’efficace comunicabilità di figure e personaggi dei fumetti ha trovato uno sbocco anche in molti murales di artisti di tutto il mondo di cui alcuni sono presenti in mostra (per esempio The London Police e Flying Förtress).
Per concludere questo ricco percorso non poteva mancare Andy Warhol che ha elevato a icone dell’arte i più amati del fumetto come Mickey Mouse, divinizzandoli e rendendoli imprescindibili dalla nostra cultura contemporanea.
BOOM!!! Dal Fumetto americano al Neo Pop
Palazzo Valle - Catania
Dal 30 settembre 2019 al 1 marzo 2020